Frozen 2: Il Segreto di Arendelle – La nostra recensione

In attesa di “Frozen 2: Il Segreto di Arendelle“, in arrivo nei cinema italiani il 27 novembre, ecco la nostre recensione rigorosamente senza spoiler!

Bisogna partire da un’importante precisazione che, so già, va contro tutti i pareri: il primo capitolo di Frozen non mi era piaciuto. Se non fosse stato per l’adorabile Olaf, avrei anche evitato di vederlo la seconda volta e dovete sapere che io sono una che guarda i film d’animazione anche un centinaio di volte. Di conseguenza sono arrivata all’anteprima con poche aspettative che, fortunatamente, sono aumentate scena dopo scena, o quasi. Ma iniziamo dal principio: Frozen 2: Il Segreto di Arendelle riprende la storia di Anna ed Elsa dopo l’incoronazione di quest’ultima. La città continua a vivere in tranquillità, Elsa continua la sua vita nel suo ruolo di regina ed Anna la sua storia con Kristoff sempre seguito da Sven. Olaf, invece, continua ad amare i caldi abbracci e a stare vicino alla famiglia di cui è ormai membro a tutti gli effetti. Ma non tutto può andare sempre bene o che ne sarebbe della trama del film d’animazione?

A scatenare la trama di Frozen 2: Il Segreto di Arendelle è proprio la regina o meglio il canto che non va che perseguitarla nelle sue giornate. Da dove proviene quella voce? Non è qualcosa che Elsa ha bisogno di scoprire almeno non finché i quattro elementi naturali prendono di mira il suo regno. E’ per questo che comincia il viaggio di Elsa, viaggio a cui non si sottraggono Anna, Kristoff, Sven e Olaf accompagnati da una storia che i genitori delle sorelle le avevano raccontato da piccole.

Frozen 2: Il Segreto di Arendelle si snoda tra nuove canzoni ed un viaggio alla ricerca, ancora una volta, dei valori della famiglia, dell’amicizia, dell’amore, della magia e di quel rapporto tra due sorelle che è difficile mettere a tacere. Del resto cosa c’è di più importante dell’amore per i propri fratelli?

Il sequel di Frozen sembra essere più maturo rispetto al primo film, non solamente per i temi affrontati, ma lo sono già i protagonisti e questa maturità rispecchia anche nelle canzoni che, sono sicura, lasceranno il segno proprio come aveva fatto la super musicale “Let it go”, ormai conosciuta a memoria da tutti. E’ per questo motivo che Frozen 2: Il Segreto di Arendelle è adatto a grandi e a bambini, senza considerare come la presenza di Olaf riesca a dare anche quella leggerezza necessaria che non si trasforma mai in stupidità banale!

Frozen 2: Il Segreto di Arendelle vi aspetta al cinema a partire dal 27 novembre e sarà capace di regalarvi risate ed emozioni per tutta la durata del film d’animazione. Sicuramente uscirete dal cinema amando sempre di più Olaf (e la sua SAMANTA!) e pensando seriamente che Kristoff può essere decisamente pronto ad affrontare una tournée mondiale in tutti i palazzetti! Ma non dico oltre, preparatevi ad andare al cinema e a godervi quello che sarà l’ennesimo capolavoro Disney!

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