Shadowhunters

Mid Season “Shadowhunters” – 3×10 – Erchomai

Mid Season Shadowhunters – 3×10 – Erchomai

 

Mid season esplosivo per questa terza stagione di Shadowhunters che si conclude lasciandoci con il fiato sospeso.

Shadowhunters

Decisamente esplosivo…

Le cose da dire sono davvero tante ma una in particolare mi tocca profondamente: LASCIATE IN PACE IL MIO ALEC! Ora, proverò a concentrarmi sul resto senza pensare al mio povero cuore spezzato.

Jace scorta Clary a New York per condurla da Lilith. La ragazza lascia lungo il percorso delle tracce in modo che possa essere localizzata dall’Istituto. La sua strategia si rivela vincente, difatti, sia gli Shadowhunters che Luke accorrono al grattacielo in cui si trova il covo di Lilith. Il piano della madre dei demoni è semplice: costola di Valentine e cuore di Clary creano la pozione magica perfetta per resuscitare il suo amato bambino Jonathan.

Evacuati i mondani dall’edificio, Izzy e Luke combattono contro i servi di di Lilith cercando di ucciderne il meno possibile poiché si tratta di ex mondani. Jace si occupa invece di Alec e lo scontro tra i due lascia davvero di stucco: Alec è pronto ad uccidere Jace piuttosto che lasciarlo sotto il controllo di Lilith, mentre Jace invece attacca Alec con tutta la forza che possiede e lo schernisce nel più crudele dei modi dicendogli che il vero Jace da qualche parte piange per la sua imminente morte. Con Alec in fin di vita ecco che arriva Magnus, pronto ad intervenire. Lo stregone investe Jace con la potenza demoniaca acquisita dal padre e lo libera dal demone al suo interno.

Jace Herondale

Mentre Magnus cerca di occuparsi di Alec, Jace accorre da Clary. In cima all’edificio Simon libera la rossa senza alcun timore: se Lilith lo colpisse il suo marchio di Caino sarebbe in grado di eliminarla. Clary sfrutta il potere di Simon a suo favore, difatti, la risurrezione di Jonathan non è contemplata nei piani della giovane Shadowhunters. Stabilito il piano di azione, Simon si avventa contro la teca in cui giace Jonathan cercando di frantumarla. Lilith farebbe di tutto per difendere il suo bambino e per questo attacca Simon sacrificando se stessa in favore di Jonathan.

Simon Lewis

L’esplosione disintegra Lilith e fa sbalzare il povero Simon fuori dalla finestra. Mentre Clary cerca di raggiungere l’amico per soccorrerlo, una mano le blocca il braccio: Jonathan è risorto.

Clary Fairchild

Jace arriva finalmente in cima al palazzo dove trova Simon completamente disperato. Il biondo gli chiede disperatamente dove sia la sua amata Clary e Simon afferma in lacrime di averla uccisa nell’esplosione. Il sipario si chiude e fine della puntata.

W O W

Ammetto di essere stata impressionata positivamente dai grandi passi che questa serie ha compiuto rispetto agli inizi. Questa terza stagione, così come questa puntata mostrano un netto miglioramento della qualità dello show. Non si tratta di certo di una serie da Oscar anzi, eppure Shadowhunters comincia a mostrare il suo vero potenziale proprio ora.

Piattola Clary ad esempio, non è più piattola da un po’. Il suo personaggio è mutato molto, la sua perseveranza e la sua tenacia sono ben caratterizzate e credibili. Clary non ha paura di affrontare suo padre così come di scontrarsi con un demone superiore come Lilith. Ha la faccia tosta, talvolta è leggermente arrogante senza però mostrarsi saccente. Ammettiamolo ricorda suo padre ma con la sanità mentale che dovrebbe avere anche lui. Anche in questo episodio Clary si mostra coraggiosa e spavalda. Non ha paura di Jace e lo affronta a testa alta nonostante sia evidentemente in svantaggio rispetto a lui. É furba e scaltra, idea piani velocemente e combatte con destrezza. Clary dall’essere passata ad una petulante ragazza con un bel visino ha dimostrato ampiamente nel corso di tutta la stagione di poter essere una vera e propria Shadowhunters.

Clary Fray

Un pollice in su per Katherine McNamara che sta migliorando la sua recitazione.

Jace Herondale è stato più o meno segretamente al servizio di Lilith per tutto il tempo. Scopriamo proprio a causa della possessione un lato di Jace tormentato dai demoni. Perdere i suoi fratelli e Clary lo dilania dentro ma questo non è evidentemente abbastanza per sbarazzarsi di Lilith da solo. Lei è un demone superiore, forte e letale, tuttavia l’amore per Clary non ha scalfito minimante l’animo di Jace che ogni giorno di più ha percorso una via oscura. Cosa hanno voluto mostrare gli autori? Probabilmente si tratta solamente di una scelta ai fini della trama, tuttavia credo che si voglia dimostrare come Jace sia sempre quello che più facilmente al lato oscuro. Prima come figlio di Valentine, ora come servo di Lilith, Jace è destinato ad essere tormentato.

Pollice in su anche per Dominic Sherwood che ha dimostrato di saper fare molto di più oltre che la solita espressione da macho tenebroso.

Jace Herondale

Alec Lightwood… Alec è quasi morto e io con lui. Non ho mai nascosto l’amore profondo per questo personaggio ma cercherò di essere obiettiva. Il nostro capo dell’Istituto è sacrificato nel fan service e nella sua relazione con Magnus. Badate bene, adoro la loro coppia e la apprezzo molto di più della controparte letteraria (puristi dei libri non maleditemi, please) ma questo non basta a caratterizzare un personaggio. Alec è il fidanzato di Magnus. Dopo e sempre solo dopo è il parabatai di Jace, il fratello di Izzy, il figlio devoto, il capo dell’Istituto ecc.

Alec Lightwood

La mia personale opinione (assolutamente confutabile), crede che Alec sia appunto vincolato a Magnus in maniera quasi simbiotica. Il nostro Lightwood agisce sempre e solo per il bene altrui e lo fa silenziosamente, talvolta con disappunto, ma comunque è mosso dagli eventi e dalle personalità che lo circondano. Vorrei che fosse più autonomo e con una caratterizzazione personale più specifica.

Alec Lightwood

In questa puntata il combattimento con Jace è carico di tensione e mi ha profondamente colpita il suo intento di rassicurare Jace nonostante questo lo stesse per uccidere. Ancora di più mi ha stupita la sua frase “Ti ucciderò, Jace è pronto per questo”. Alec ha sempre dimostrato di come Jace sia il suo punto debole eppure ecco che se ne esce con una frase degna di nota e un atteggiamento vincente. Vorrei vedere più questo Alec e meno quello passivo trascinato dagli eventi che gli altri combinano. Matthew Daddario, nessuna nota positiva per te, sei sottotono quanto la tua controparte.

Alec Lightwood

Magnus Bane. Il nostro ex sommo stregone di Brooklyn scende nell’Edom per far visita a papino. Qui ci accoglie un giovane uomo asiatico dai modi affascinanti e con gli occhi da gatto. I rapporti tra Magnus e suo padre non sono dei migliori e la loro conversazione ci fornisce un assaggio dell’infanzia di Magnus, trascorsa tra i vizi e i piaceri. Rinnegato questo passato, Magnus ha esiliato suo padre a Edom ed ora è qui per chiedergli un favore. Lo stregone vuole dell’energia demoniaca per poter liberare Jace dal suo demone, in cambio il padre vuole la magia del figlio. Magnus salva Jace ma non è in grado di salvare Alec morente proprio a causa della perdita di magia.

Come sempre Magnus dimostra di provare un amore smisurato per Alec. Non solo scende nell’Edom ma baratta la sua magia pur di salvare il parabatai del suo fidanzato. Cosa ne sarà di Magnus senza magia? Per lui i suoi poteri sono tutto e la sua vita ruota attorno ad essi e alle sue capacità. Rinnegherà la scelta fatta? Lo scopriremo. Magnus compie un sacrificio estremo ma a differenza di Alec la sua personalità resta esplosiva e non eclissata dalla coppia. É evidente di come Alec sia più timido e meno esuberante del suo ragazzo tuttavia è lo Shadowhunters a ruotare intorno allo stregone e non il contrario. Magnus non è mai oscurato dagli avvenimenti o dall’essere fidanzato ed Harry Shum jr. resta a mio parere, l’attore più dotato dello show.

Magnus Bane

Simon Lewis resta sempre il vampiro più scanzonato e meno credibile di sempre. Guadagna una sorella e perde per sempre una madre. Scelta corretta secondo me.

Rebecca Lewis

Simon è l’amico fidato che nel momento più terribile accorre in aiuto senza alcun dubbio. Le sue doti di vampiro sono migliorate ma per fortuna non lo investono. Il suo personaggio amichevole e allegro non è snaturato dalla sua condizione di nascosto ed è necessario ai fini della trama. L’allegria di Simon smorza la tensione in un gruppo di personaggi che si prendono molto sul serio, ma soprattutto, ci ricorda l’umanità che si cela dietro ad ognuno di loro. Sconfiggono demoni superiori, il Circolo e fratelli infernali ma alla fine sono soltanto ragazzi. Simon serve a ricordarlo.

Simon Lewis

Izzy, Luke, Maia e Jordan? Non pervenuti. Tutti sottotono, tutti fungono da sotto trama e ci può stare ma non per Isabelle Lightwood. In questa stagione hanno troncato il suo rapporto con Raphael, anche quello mai davvero decollato. Hanno inserito il bel dottore per eliminarlo due puntate dopo senza ragione alcuna. La bella Isabelle è stata relegata a ruoli secondari e insieme il fratello è forse il personaggio peggio gestito tra quelli principali.

Lilith è stato un buon cattivo. Carismatica, seducente e letale, la madre dei demoni è più credibile di Valentine. La sua fine un po’ affrettata e facile (anche se annunciata) ma d’altro canto significativa. Come ogni madre si è sacrificata per salvare suo figlio, riuscendo nell’intento. Il nuovo Jonathan non ci viene mostrato ma indiscrezioni affermano che non sarà Wll Tudor ad interpretarlo. Lascerò alla fine della recensione l’immagine del probabile nuovo volto di Jonathan. Per chi non desiderasse spoiler fermatevi adesso.

É tutto per questa puntata, spero di ritrovarci il 15 agosto con la nuova puntata di Shadowhunters.

A presto!

Scarlet Witch

 

Leggete la recensione dell’episodio precedente

 

SPOILER

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Ecco a voi il nuovo PRESUNTO Jonathan: Luke Baines.

 

 

 

 

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