Shadowhunters – 3×05 – Più forte del cielo
Buongiorno a tutti Shadowhunters, eccoci ritrovati con il nostro solito appuntamento settimanale.
La puntata inizia con una discussione molto formale tra Magnus e Lilith durante la quale la bella e malvagia madre delle tenebre chiede al nostro stregone preferito un elisir per far disinnamorare una persona. Lilith racconta che servirà per cancellarla dal cuore di un suo ex amante soldato, perché tiene alla sua incolumità. Di fronte a questa scusa Magnus accetta il compito e la congeda dicendole di come la pozione non sia completa: l’ingrediente mancante è un pezzo dell’anima della persona da dimenticare, da aggiungere mezz’ora prima di far bere l’intruglio al malcapitato.
Dopo la sigla la scena si riapre all’istituto, con Clary e Jace con la faccia da cucciolo bastonato che pensa di essere più svalvolato di Dottr Jackyll e Mr. Hide messi insieme. I due affrontano un noiosissimo e banalissimo discorso sulle note di:
“Oh Clary sto impazzendo, sai io non ho gli occhi di mia madre (semicit.) però ho la sua testa fottuta”
“Oh Jace, qualunque cosa sia la risolveremo insieme”
“No Clary devo andare a farmi internare alla Città di Ossa dai Fratelli Silenti e non mi importa se mi derunizzano”. Blablabla… solite cose, avete capito. Insomma #Clace dateci un po’ di pepe!
Ah ecco, non ho neanche finito di dirlo e la nostra ex faccia da triglia preferita si fa venire in mente di invocare l’angelo Ethuriel e ci lasciano con un tiepidissimo abbraccio.
La scena si sposta a casa di Magnus, che freschissimo tutto pensieroso e affascinante contempla una scatola con delle cianfrusaglie. Da dietro spunta il nostro moretto dagli occhi teneri e profondissimi mentre cerca di abbottonarsi i bottoni di una camicia troppo corta di Magnus (Ehi stregone cos’hai combinato con la maglietta di Alec?). Alec ormai stanzia più a casa di Magnus che all’Istituto e quindi fa una proposta a Magnus che lo stregone non potrà rifiutare, o forse sì.
“Amore posso portare lo spazzolino?” NAAAA, troppo banale per lo Shadowhunters
“Amore posso portare degli slip di ricambio per qualsiasi necessità?” Ehi… ci stiamo allargando bello! Beh ragazzi scordatevi queste richieste da comuni mortali perché il bellissimo Alec chiede al suo fidanzato di trasferirsi direttamente al loft per iniziare una convivenza. BOOOOM! Bomba sganciata. (Lo stesso Alec che sino a due mesi prima non voleva dire a nessuno della sua omosessualità, va beh…)
Magnus, da vero uomo quale è (non importa se mondano, nascosto, o Shadowhunters, ricordatevi che sono tutti uguali) se la fa direttamente negli attillatissimi pantaloni di pelle e il suo unico pensiero sembra essere #maròmomeinguaio. Con un ragionevolissimo discorso adulto e maturo, concentrato sul concetto di costruire un futuro sul lungo periodo esce pulito dalla situazione lasciando però un delusissimo Alec a casa da solo.
E ooops, ma che cos’è quella? La scatola dove stava guardando Magnus. Ok per adesso metterò a tacere i miei sensi di colpa e ci guarderò dentro e ci troverò la foto di un amante del bel mago ai tempi della guerra civile. I nostri piccoli cuori sono esplosi dalla tristezza di fronte allo sguardo sbigottito e nel panico dello Shadowhunters.
Cattivo Magnus, Cattivo.
Alec, sempre retto e giusto (ma anche bello, sincero, avvenente, affascinante), non riesce a tenere per sé il segretuccio, per cui rivela tutto alla sua dolce metà, che già era a conoscenza del ficcanasare del compagno. Magnus cerca di rassicurarlo in modo molto romantico e pare che i due abbiano fatto pace, nonostante i trigger ripetuti che si formano nel bel testino di Alec.
Nel frattempo SailorSimon è disperatissimo perché qualcuno ha cancellato il suo concerto nel locale in cui avrebbe dovuto esibirsi. Nello stesso posto incontra SvalvolatoJace mentre si gusta una proteica colazione a base di birra doppio malto. Il biondo si offre di aiutarlo, per amore della nostra Lara Croft di quartiere, la quale ormai in preda alle paranoie decide di andare a parlare con Luke con la scusa di “trovare il gufo”.
Clary sbrodala tutto a Lucian e gli confida ciò che è successo al Lago Lyn arrivando alla conclusione di chiedere aiuto a Cleo per contattare l’Angelo.
Nel frattempo Lilith evoca un segugio demoniaco con lo scopo di trovare Clary e prendere un pezzetto della sua anima. Il demone verrà poi distrutto da Izzy poco prima di iniziare un dopocena molto interessante con il dottorino.
Cambio di scena più veloce della luce, Jace va a casa di Simon e del suo nuovo coinquilino e in tempo zero scopre di come Kyle sia un lupo mannaro sotto copertura il cui scopo è proteggere SailorSimon. (Perché un lupo protegge un vampiro? Chi sono i Pretor? BUCHI DI TRAMA OVUNQUE). Simon indispettito dà di matto e, come una vera first lady, lascia tutti per andare a vivere nel suo furgone. Ovviamente questa situazione si risolverà entro la fine della puntata con SvalvolatoJace che fa ragionare SailorSimon convincendolo a tornare a casa dando una chance alla brutta copia rachitica di Jacob di Twilight.
Clary e Luke raggiungono Cleo e insieme decidono di invocare l’angelo Ethuriel ma a farlo dovrà essere Clary.
Percepita la morte del demone segugio, Lilith decide di occuparsi personalmente dell’estrazione del pezzo di anima della rossa , quindi abbandona le sembianze di femme fatal per trasformarsi in una specie di brutto pipistrello gigantesco con la faccia schiacciata provvisto di due corna enormi, praticamente uguale a mia madre quando non riordino la stanza. Lilith raggiunge il luogo dove Clary ha invocato Ethuriel e mentre l’angelo tutto sorrisi e ammiccamenti sta per rivelarle chi sia davvero dietro il gufo e alle sfortunate possessioni di New York, il BatLilith assale Ethuriel colpendolo alle spalle per strappargli il cuore dal petto senza troppe remore. Il bell’angelo muore malamente, Clary viene atterrata e le viene strappato un pezzo dell’anima.
La scena si sposta all’Istituto. Jace si reca nello studio del suo Parabatai trovandolo triste e sconsolato. Il biondo finge per un nanosecondo che gli importi di cosa gli sia successo e gli chiede come stia. Alec, discreto come sempre, risponde con un: “Nulla di grave non voglio annoiarti”. Jace da vero egocentrico interpreta letteralmente la frase del moro e si sente in dovere di bypassare il disagio dell’amico fraterno per comunicargli la sua intenzione di recarsi alla Città di Ossa dai Fratelli Silenti per farsi internate e guarire. Alec si propone di accompagnarlo e stargli vicino, ma viene balzato anche dal Parabatai: questa è la puntata Alec-foreveralone-Lightwood.
In tutta questa situazione Jace si accorge che all’appello manca la sua fidanzata, ma se ne preoccupa poco. Le lascia un messaggio in segreteria e poi ha un incontro ravvicinato del terzo tipo con il suo vero amore della vita: una pinta di birra doppio malto.
Mentre assapora il gusto amaro del succo di luppolo, viene approcciato da BatLilith in forma umana (le corna sono scomparse e il naso è al suo posto, tranquilli). Con sguardo languido, la donna gli chiede di offrirle una pinta e mentre SvalvolatoJace si gira da vero macho per far segno al cameriere, Lilith rovescia nel suo bicchiere l’elisir di Magnus.
Il biondino brinda al vero amore con la madre dell’inferno e dopo il primo sorso torna nello stato di trance ipnotico indottogli dalla donna dimenticandosi di Clary. Probabilmente i Clace torneranno alla carica… loro sono molto più passionali quando non stanno insieme a quanto pare.
Questo è tutto, alla prossima puntata di Shadwohunters.
Scarlet Witch
Leggete la recensione dell’episodio precedente